Assolo strepitoso di Ben Hermans che stravince il Giro dell’Appennino. Il belga della Israel Start Up Nation ha staccato tutti sulla salita della Madonna della Guardia, ed è giunto tutto solo a Genova sbaragliando tutta la concorrenza. Secondo posto per Valerio Conti del Team UAE Emirates e terzo per Enrico Battaglin della Bardiani CSF Faizané. La fuga di giornata è partita dopo 40 km di bagarre grazie alla propulsione di Paolo Totò (Amore e Vita) che si era aggiudicato il Traguardo Volante di Pasturana. Conlui Diego Sevilla (Eolo Kometa), Niccolò Salvietti e Raffaele Radice (Mg.K Vis Vpm), Thibaut Guernalec (Arkea – Samsic), Mattia Guasco (Team Qhubeka) e Andrea Di Renzo (Vini Zabù). I primi ad arrendersi sono proprio stati Totò assieme a Salvietti, ma tutti sono stati ripresi dopo 80 km allo scoperto. Nella salita di Madonna della Guardia grande lavoro della Israel Start Up Nation, assieme agli uomini della Ineos Grenadiers. La selezione non è tardata ad arrivare, laciando davanti soltanto otto corridori: Gianni Moscon e Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), Giovanni Carboni (Bardiani Csf Faizanè), Ben Hermans (Israel Start-up Nation), Marc Pritzen (Team Qhubeka), Diego Ulissi, Jan Polanc, Valerio Conti (Uae Emirates) con il compagno Juan Ayuso, recente dominatore del Giro d’Italia Under 23. Nel finale della salita, sono rimasti davanti Moscon, Ayuso ed Hermans con il belga che nell’ultimo chilometro ha fatto la differenza, gettandosi in discea con 24 secondi di vantaggio sui rivali. A quel punto nessuno ha avuto la forza di inseguire e raggiungere il capitano della Israel Start-up Nation, che ha così conquistato un successo che gli mancava da due anni.
ORDINE D’ARRIVO
1. Ben Hermans (Israel Start-up Nation),
2. Valerio Conti (Uae Emirates),
3. Enrico Battaglin (Bardiani Csf Faizanè),
4. Simone Velasco (Gazprom Rusvelo),
5. Jan Polanc (Uae Emirates),
6. Henok Mulueberhan (Team Qhubeka),
7. Diego Ulissi (Uae Emirates),
8. Luca Chirico (Androni Giocattoli)