Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa Cycling Team) ha vinto a sorpresa la 14a tappa del Giro d’Italia in vetta al Monte ZoncolanIl corridore della Eolo-Kometa ha attaccato Jan Tratnik (Bahrain Victorious) a 2,3 km dalla fine, sulla parte più dura della salita ed è riuscito a tenere a bada l’inseguimento per prendere un memorabile vittoria. Una tappa davvero lunga e complicata per la carovana rosa che si trova ad affrontare 205 km con 3700 m di dislivello e con la micidiale salita dello Zoncolan che interessa gli ultimi 14 km.La corsa parte con un ritmo incredibile e dopo diversi tentativi se ne vanno in 11: Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorius), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (eolo Kometo), George Bennet ed Edoardo Affini(jumbo Visma), Nelosn Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (trek segafredo), Alessandro Covi (Uae team Emirates). Ai – 7 km in testa al plotone si mette la Ineos grazie a Moscon, due chilometri più avanti si arrendono Nibali, che esce definitivamente di classifica, e l’ex maglia rosa Attila Valter. Bennett, Mollema, Covi e Oliveira inseguono Fortunato e Tratnik negli ultimi 3 km, i più duri, con l’azzurro della Eolo che trova la forza per fare il vuoto e andare a vincere. Protagonista, ancora una volta, Bernal. Il colombiano prima resta a ruota con Yates quando quest’ultimo prova l’allungo, poi negli ultimi 500 metri lo brucia e taglia quarto il traguardo, guadagnando su tutti gli altri big: 11″ sullo stesso Yates, 39″ su Ciccone e Caruso, 46″ su Buchmann, 54″ su Carthy, 1’12” su Vlasov e 1’30” su Evenepoel