Niente ventagli, solo qualche – serio – tentativo, ma nessuno ha perso le ruote del gruppo a causa del vento come si temeva alla vigilia di questa tappa. C’è stata invece la prima volata di questo Tour con il successo di Fabio Jakobsen che, dopo 5 vittorie alla Vuelta e aver superato nelle gerarchie Cavendish, si è preso lo scalpo anche al Tour. E dire che il neerlandese aveva perso per strada Lampaert, Morkov e Honoré a causa di una caduta, ma sono tutti rientrati e hanno dato il loro contributo oltre a quello, preziosissimo, di Mattia Cattaneo negli ultimi 3 km. Jakobsen batte van Aert e Mads Pedersen, con l’ennesimo 2° posto invece per WVA. È il 7° secondo posto della stagione per il belga che, quanto meno, si consola con la maglia gialla grazie agli abbuoni. A proposito di classifica e cadute, occhio ai vari Uran, Ciccone e Bardet che sono però tutti rientrati. Nel finale anche Pogacar resta coinvolto in una caduta ma, per sua fortuna, è dentro gli ultimi 3 km e si salva non perdendo assolutamente nulla in chiave classifica generale